La Juventus continua a sondare il mercato alla ricerca di un esterno destro di livello internazionale. Dalle parti della Continassa si ha la sensazione che manchi ancora qualcosa per completare al meglio quella zona di campo, soprattutto in ottica Champions League. Il nome più caldo, ormai da settimane, resta quello di Nahuel Molina, ex Udinese oggi all’Atletico Madrid. L’argentino è un vecchio pallino della dirigenza bianconera e, complice la sua difficile situazione in Spagna, potrebbe davvero rappresentare un’occasione concreta già a gennaio.
L’idea della Juve sarebbe quella di proporre un prestito oneroso fino al termine della stagione, con la possibilità di risedersi al tavolo in estate per valutare un’eventuale permanenza definitiva. I colchoneros, dal canto loro, non sembrano considerare incedibile il giocatore, che è finito in fondo alle gerarchie di Simeone. Fin qui, infatti, Molina ha collezionato solo cinque presenze in Liga, per un totale di 108 minuti, e due in Champions League per altri 44. Una sola volta è partito titolare, nel turno infrasettimanale contro il Rayo Vallecano, mentre nelle altre occasioni ha dovuto accontentarsi della panchina.
Un altro elemento che potrebbe sbloccare la trattativa riguarda Nico Gonzalez, attualmente in prestito all’Atletico proprio dalla Juventus. Il centrocampista è legato ai madrileni fino al 2026 con diritto di riscatto, ma l’accordo tra le parti per il suo prestito scadrà a giugno. I bianconeri non hanno intenzione di riportarlo a Torino e, qualora Simeone decidesse di confermarlo, la Juve potrebbe sfruttare questa carta per ottenere condizioni favorevoli su Molina. Non si tratterebbe di uno scambio alla pari, ma di una sinergia utile per abbattere i costi dell’operazione e permettere al club torinese di anticipare la concorrenza.
La volontà del giocatore, in questo senso, pesa e non poco. Molina vuole giocare con continuità, e in questo momento la sua permanenza all’Atletico non gli garantisce né spazio né visibilità. Un problema serio in ottica Nazionale, visto che l’argentino punta con decisione a essere protagonista al Mondiale del 2026 e ha bisogno di minuti per restare nei radar di Lionel Scaloni. In Italia, dove si era imposto con la maglia dell’Udinese prima del trasferimento in Spagna, ha lasciato un ottimo ricordo: corsa, qualità e soprattutto grande affidabilità tattica.
La Juventus osserva e prepara la mossa. Gennaio è vicino, e l’occasione per puntellare il proprio assetto potrebbe passare proprio da un ritorno in Serie A dell’esterno argentino.