L’allarme in casa Francia è scattato puntuale al 71′ di Francia-Azerbaigian, quando Kylian Mbappé si è accasciato a terra dopo un contrasto e ha chiesto il cambio. Il capitano dei Bleus, autore del gol che aveva sbloccato la partita vinta poi 3-0, ha dovuto lasciare il campo per un problema alla caviglia destra. Proprio quella caviglia che già nelle scorse settimane gli aveva creato problemi al Real Madrid, e che ora rischia di tenerlo fuori in un momento chiave della stagione.
Dopo due colpi subiti nel corso del match – il secondo decisivo per il suo stop – Mbappé è apparso dolorante e preoccupato. Il responsabile medico della Nazionale francese ha optato per la sostituzione immediata e l’attaccante ha lasciato il campo senza forzare. Gli esami effettuati nella serata di ieri hanno escluso lesioni gravi, ma la prudenza impone riposo assoluto. Niente trasferta in Islanda per lui, dove lunedì i francesi affronteranno la seconda gara di questa finestra internazionale.
Il numero 10 ha già fatto rientro a Madrid, dove lo staff del Real seguirà il recupero con grande attenzione. L’obiettivo è tentare il rientro per il 19 ottobre, data della sfida di campionato contro il Getafe. Più probabilmente, però, Mbappé verrà preservato in vista dei due appuntamenti più delicati: il Clásico contro il Barcellona del 26 ottobre e la sfida di Champions League del 22 contro la Juventus, sempre al Bernabéu. Gare che il Real non vuole assolutamente affrontare senza il suo uomo simbolo.
L’infortunio del fuoriclasse francese rappresenta un ulteriore grattacapo per il commissario tecnico Didier Deschamps, che deve già fare i conti con una vera e propria emergenza in attacco. La lista degli indisponibili è lunga e preoccupante: oltre a Mbappé, sono fermi anche Ousmane Dembélé, Désiré Doué, Marcus Thuram e Bradley Barcola. Un reparto intero ridisegnato dalle assenze, che rende ancora più pesante il vuoto lasciato dal giocatore del Real.
Nelle prossime ore arriveranno aggiornamenti sulle condizioni di Mbappé, che verrà monitorato quotidianamente dallo staff medico madridista. Al momento, filtra un cauto ottimismo, ma la sua presenza nei prossimi big match è tutt’altro che certa. Una notizia che tiene in ansia non solo i tifosi del Real, ma anche quelli della nazionale francese, che sa bene quanto il suo capitano sia insostituibile.