Verso Tallinn con idee chiare e pochi esperimenti. Nel primo allenamento a porte chiuse a Coverciano, Gennaro Gattuso ha iniziato a disegnare l’Italia che sabato affronterà l’Estonia per la terza gara di qualificazione al Mondiale. Il ct azzurro ha puntato sul 4-4-2, modulo già collaudato, con Donnarumma tra i pali e la linea difensiva composta da Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori e Dimarco. A destra, l’unica novità: Andrea Cambiaso al posto dell’infortunato Politano. In mezzo Barella, Locatelli e Tonali, con Kean e Retegui confermati in attacco.
Durante la seduta, Gattuso ha comunque provato alcune varianti: Spinazzola sia da terzino che da esterno alto, Cristante e Nicolussi Caviglia inseriti tra i “titolari” per testare soluzioni alternative. Il ct vuole tenere tutti sulla corda, anche in vista del match di martedì a Udine contro Israele.
Intanto, i due debuttanti convocati hanno raccontato le loro emozioni in conferenza stampa. «È un orgoglio per un valdostano rappresentare la Nazionale – ha detto Nicolussi Caviglia –. Se Gattuso è curioso di conoscermi, io risponderò con il lavoro per dimostrargli che non ha sbagliato». Più pragmatico Cambiaghi: «Dopo un anno sfortunato, sono qui per giocarmi le mie carte. Il Mondiale è un sogno, ma intanto mi godo questo punto di partenza».
Sul fronte istituzionale, la Figc ha comunicato che in occasione della sfida di Udine contro Israele verranno sostenute le iniziative umanitarie dell’Uefa a favore delle Ong attive a Gaza. «Un atto concreto per testimoniare la nostra vicinanza al popolo palestinese», ha spiegato il presidente Gabriele Gravina.