L’Italia prosegue nel lavoro a Coverciano per preparare le due sfide contro Estonia e Israele per la qualificazione ai Mondiali. Ma c’è stato tempo anche per una visita al Museo del Calcio, con il presidente Gravina a capo di una mini delegazione azzurra che ha visto la partecipazione anche del capitano Donnarumma e del ct Gattuso: “Ci tenevo, è la prima volta che vengo qui – ha detto gattuso -. Sono entrato e devo dire che è davvero emozionante. Molti ricordi, complimenti. Coprire questo ruolo mi riempie di orgoglio – ha poi aggiunto -, sento tanta responsabilità, ma sono orgoglioso di essere il ct”.
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Poi Gattuso è stato anche protagonista di un divertente siparietto con Marani, responsabile del Museo e presidente della Lega Pro: “Io ho un debito con te… me lo ricordo. Ma devo andare giù in Calabria, perché mamma non fa passare nessuno, consegnarti le famose scarpette del 2006 e portarle qui”.
Anche il capitano degli Azzurri, Donnarumma, ha preso parola: “Abbiamo una grande responsabilità, una grande storia dietro di noi. Da parte mia e di tutti i ragazzi, dobbiamo dare tutto per scriverne ancora tante altre pagine ancora tante pagine, speriamo di farlo insieme al mister: questo è il mio augurio. Complimenti per questo fantastico museo, fa venire la pelle d’oca”.