Igor Tudor si trova alle prese con un rompicapo offensivo che continua a far discutere: l’attacco della Juventus stenta a decollare, nonostante le tante alternative a disposizione. Il vero nodo riguarda l’inserimento di alcuni giocatori chiave, in particolare Jonathan David e Lois Openda. Proprio loro due, su cui la società aveva puntato forte nel mercato estivo, faticano ad adattarsi agli schemi dell’allenatore e, soprattutto, a trovare la via del gol.
Una situazione paradossale, se si considera che il miglior marcatore bianconero resta Dusan Vlahovic. Il serbo, dato in uscita fino a poche ore prima dell’inizio del campionato, è ancora oggi sul piede di partenza, ma in campo continua a essere il più decisivo tra gli attaccanti a disposizione.
Il rendimento altalenante del reparto offensivo spinge i tifosi a guardarsi indietro, ripensando alla scelta di non confermare Randal Kolo Muani. L’attaccante francese, arrivato in prestito nella seconda metà della scorsa stagione, aveva fatto bene: 8 gol e 1 assist in appena 16 presenze in Serie A. Un bottino niente male, che lo aveva fatto entrare rapidamente nei meccanismi della squadra.
La curiosità sul suo futuro ha portato molti a seguire le sue tracce in Premier League, dove si è accasato al Tottenham. Tuttavia, la sua nuova avventura non è iniziata nel migliore dei modi. Kolo Muani ha giocato appena 13 minuti in stagione, e non per scelta tecnica: il club inglese continua a credere in lui, ma un fastidioso problema muscolare alla gamba ne sta rallentando l’inserimento.
L’unica presenza stagionale dell’ex bianconero risale alla Champions League, in un breve spezzone contro il Villarreal. Da allora, l’infortunio lo ha tenuto fuori contro Brighton, Wolverhampton e Leeds. Un destino che, ironicamente, accomuna molti attaccanti legati al recente passato (e presente) bianconero: tante aspettative, pochi gol.
Visualizza questo post su Instagram