Clamoroso quanto accaduto all’Olimpico nel finale di Roma-Lille, gara valida per la seconda giornata di Europa League. All’80’ l’arbitro belga Lambrechts concede un rigore ai giallorossi dopo il check Var per un fallo di mano di Mandi.
- Sul dischetto va Artem Dovbyk, che calcia male alla sinistra di Ozer: il portiere del Lille respinge.
- Ma il direttore di gara fa ripetere: un giocatore francese era entrato in area prima del tiro. Dovbyk ci riprova dallo stesso lato, ma Ozer para ancora.
- Stavolta è il portiere a non rispettare il regolamento: non aveva entrambi i piedi sulla linea al momento del tiro. Terzo tentativo per la Roma, ma sul dischetto si presenta Matías Soulé. Anche l’argentino, però, si fa respingere il penalty da uno strepitoso Ozer.
Tre rigori sbagliati consecutivi nello stesso episodio, tra interventi del Var e infrazioni regolamentari: una scena quasi senza precedenti nel calcio moderno.
Il precedente del 1984
Un caso analogo si era verificato proprio all’Olimpico in Serie A 1983/84: il 21 aprile 1984 la Lazio sprecò tre volte contro il Napoli. Due tentativi furono parati da Castellini a Bruno Giordano, mentre Vincenzo D’Amico calciò a lato il terzo rigore.