Verso Monza-Napoli

Nesta: "Dobbiamo salvare almeno la dignità"

Il tecnico dei brianzoli è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Monza-Napoli (domani, ore 18). Ecco le sue dichiarazioni.

Nesta: "Dobbiamo salvare almeno la dignità"
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Alessandro Nesta è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Monza-Napoli (domani, ore 18). Ecco le sue dichiarazioni.

Nesta, mancano sei giornate. Qual è l’obiettivo vero del Monza? Come si lavora adesso?

“Diciamo sempre le stesse cose, dobbiamo salvare il salvabile e non lasciarci andare. Per me si può fare anche peggio, non dobbiamo scendere ancora di più. Sappiamo che la salvezza è impossibile o quasi impossibile, ma dobbiamo tenere una dignità importante. Il confronto coi giocatori c’è stato come in tutte le altre partite. Penso che dopo Venezia ho fatto una conferenza diversa perché le altre partite sono sempre stato in un altro modo. I risultati sono quelli, la classifica è quella ma non è facile. Non dobbiamo fare ancora peggio, non possiamo finire il campionato con 15 punti. Si può retrocedere ma diversamente, questo è l’obiettivo che ci mettiamo noi. I confronti ci sono stati sempre, a volte magari un po’ più duri ma il risultato è sempre lo stesso. Questo è quello che non va bene."

Nesta, il Monza non assomiglia a te. Perché?

"La squadra sarà come sono io. Non attacco mai i giocatori, soprattutto pubblicamente. Sarebbe come togliermi dalla responsabilità. Io sto nel problema e ne sono parte. Mi devo prendere le mie responsabilità. Se non sono riuscito a portarla con un atteggiamento diverso è una mia responsabilità, un po’ dell’ambiente e del momento storico del club. Ma io non mi tiro fuori. Sarebbe facile puntare il dito coi giocatori per cadere in piedi. Se vogliamo fare un’analisi del perché non siamo usciti da questo tunnel, per me è colpa dell'allenatore, ma le componenti sono anche di più. Sono tante componenti che hanno fatto vedere la stagione che abbiamo fatto.”

Venerdì Santo. C’è stato qualcuno che ha provato ad assorbire la tua fatica?

“Io vivo a Monza da solo con lo staff. Ce la siam divisa, siamo un gruppo tosto. Non possiamo scappare e nasconderci, dobbiamo provare a fare di tutto per chiudere la stagione in certo modo.”

Nesta, secondo lei è più facile giocare contro squadre forti, visto che non si ha niente da perdere? Penso alle gare con Inter e Milan.

"Sotto l’approccio mentale sono d’accordo. La tensione e responsabilità è diversa. Le squadre più grandi ti lasciano maggior spazio, e puoi giocare di più. L’impatto mentale non lo abbiamo mai sbagliato con le big. Con l’Inter altre squadre in alto in classifica abbiamo fatto bene, mentre contro le dirette avversarie facciamo più fatica. Il nostro campionato deve essere contro Empoli, Venezia. Beh, è lì che bisogna mettere qualcosa in più.

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