Fagioli: "Per la Juve ho pianto. Su Thiago Motta vi dico che..."
L'ex Juventus Fagioli sta vivendo una rinascita con la maglia della Fiorentina. Ecco le sue parole al 'Corriere dello Sport'

Dal 'Corriere dello Sport' arrivano le parole di Nicolò Fagioli, protagonista con la maglia della Fiorentina e ora in ritiro con la nazionale di Luciano Spalletti. Ecco i passaggi principali dell'intervista di Fagioli.
LA RINASCITA IN MAGLIA VIOLA
“La Fiorentina mi ha dato un’accoglienza incredibile. La novità è stata una boccata d’aria fresca che mi ha fatto dimenticare il peso della vecchia realtà. Il trasferimento dalla Juventus alla Fiorentina non è stata solo una questione geografica, ma anche un cambiamento radicale nel modo di vivere il calcio. A Firenze ho ritrovato la voglia di giocare, ho ripreso a divertirmi. Fagiolino è morto, oggi sono Nicolò", ha affermato con un sorriso".
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— ACF Fiorentina English (@ACFFiorentinaEN) March 18, 2025
IL PASSATO JUVENTINO
"Alla Juve, se sbagli, non c'è margine. Sei fuori, soprattutto se sei giovane. Diventi il primo cambio e nessuno ti dà delle spiegazioni", ha spiegato Fagioli. "Solo Allegri mi ha dato la possibilità di giocare con continuità. Ma dopo le partite contro il Genoa e il Lipsia, Thiago Motta non mi ha più considerato".
IL RAPPORTO CON THIAGO MOTTA
"Quando sai che l'allenatore non ti vede, quando manca la fiducia, ogni allenamento diventa una montagna da scalare. Non riesci a rendere al meglio. Se entri in campo per pochi minuti e ti dicono che devi fare meglio, dentro di te qualcosa si spezza. La testa gira diversamente e il gioco ne risente".
Ora, a Firenze, Fagioli sembra aver trovato il suo equilibrio, pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera lontano dalla "comfort zone" di Torino.