Champions League

Inter miglior difesa della Champions: un solo gol subito!

La squadra di Inzaghi ha subito solo un gol in 9 partite di Champions League, nessuno ha fatto meglio finora

Inter miglior difesa della Champions: un solo gol subito!
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L'Inter ha finito un'altra partita senza prendere gol, è la ventitreesima su quaranta, quasi il 60% delle partite giocate in questa stagione: dodici in campionato, otto in Champions League, due in Coppa Italia e una in Supercoppa Italiana.

In Serie A l'Inter si è assestata sulle medie della scorsa stagione (22 gol subiti in 38 partite) dalla decima giornata in poi, da allora i gol subiti sono stati solo 12 in 18 partite. La squadra allenata da Inzaghi aveva subito 13 gol nelle prime nove giornate, ma da Inter-Juventus 4-4 qualcosa è cambiato, i giocatori si sono parlati e sono riusciti a invertire il trend negativo recuperando compattezza e quello spirito che aveva fatto dire a Sommer a inizio campionato: "La chiave l’anno scorso è stata la forza del collettivo e la grande qualità, di gruppo e individuale. C’era l’equilibrio perfetto tra attacco e difesa. Difendevamo il vantaggio da pazzi, come se dentro alla porta ci fossero i nostri figli. Eravamo costanti fino quasi alla perfezione, il livello non è mai sceso. Ora siamo i campioni in carica e tutti vogliono batterci, questa è una bella differenza. La squadra è rimasta più o meno la stessa, ma credo sia normale iniziare così, un po’ più piano, dopo una stagione super. Ma siamo lì, secondi".

Intanto l'Inter è tornata prima dopo un lungo inseguimento al Napoli e con 60 gol in 27 partite è il miglior attacco del campionato. Ma i nerazzurri non hanno mai avuto problemi a creare tanto in questi quattro anni con Inzaghi. La differenza la può fare l'impermeabilità difensiva.

Con il clean sheet di Rotterdam, i nerazzurri hanno eguagliato il loro record di imbattibilità in una singola stagione di Champions League: otto gare senza subire gol, come nella stagione 2022/23, ad oggi la miglior difesa della competizione. Un dato che conferma la solidità della squadra di Inzaghi che ha vinto quattro delle ultime sei gare nella fase a eliminazione diretta, mantenendo la porta inviolata in altrettante occasioni.

 

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E' vero che si attacca insieme e si difende con tutti gli undici giocatori in campo, ma nell'esaltare l'Inter campione d'Italia spesso si è parlato della coppia d'attacco, Thuram e Lautaro, la Thu-La, del centrocampo tra i migliori in Europa, Barella Calhanoglu e Mkhitaryan, e degli esterni che segnano come Dumfries e Dimarco. Ma il reparto che potrà fare la differenza tra portare a casa un trofeo e non farcela è la difesa, probabilmente il più sottovalutato dei nerazzurri.

Spesso si parla dell'età di Acerbi e de Vrij o di Sommer e dello stesso 'jolly' Darmian, sottolineando che la difesa ha un'età media alta. Ma in quel reparto l'esperienza e la leadership sono determinanti per fare la differenza. Inoltre a Sommer in questa stagione si è aggiunto Josep Martinez che ha subito un solo gol in cinque partite, sono cresciuti molto Bisseck e Carlos Augusto, Pavard resta una certezza nel pieno della carriera e soprattutto il simbolo di tutto il pacchetto difensivo nerazzurro è Alessandro Bastoni, che ieri in emergenza ha giocato esterno sinistro a tutta fascia, un ruolo che aveva ricoperto nelle giovanili dell'Atalanta. Dal loro rendimento e da quello delle altre alternative in rosa, da Frattesi, Zalewki, Asllani e Zielinski fino a Taremi e Arnautovic, passeranno i sogni di gloria dell'Inter 2024/25.

 

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