Fonseca squalificato nove mesi!
L'ex allenatore del Milan paga cara la dura reazione contro l'arbitro in Lione-Brest

La stangata era nell'aria, ma difficilmente ci si aspettava una cosa di questa portata. Paulo Fonseca, ex allenatore del Milan e attuale tecnico del Lione (era subentrato sulla panchina lo scorso 31 gennaio), è stato squalificato per nove mesi dopo il testa a testa con l'arbitro Bastien Millot nel corso di Lione-Brest.
Nel giorno del suo compleanno, la commissione disciplinare della Ligue 1 ha deciso di sospendere l'ex tecnico del Milan fino al 30 novembre del 2025 e per nove mesi il tecnico portoghese non potrà andare in panchina, mentre dal 15 settembre potrà accedere allo spogliatoio della prima squadra dopo e durante ogni match ufficiale. Una punizione esemplare che ha effetto immediato, ben più severa rispetto ai potenziali sette mesi di stop che venivano indicati come possibile pena massima fino a ieri.
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La sentenza
"La Commissione deplora il fatto che un importante protagonista della Ligue 1 abbia adottato un simile comportamento - le parole di Sébastien Deneux, presidente della commissione disciplinare -. Il signor Fonseca è un allenatore della Ligue 1 e soprattutto un educatore. Va da sé che questo atteggiamento è strettamente incompatibile con queste funzioni. La commissione ha ritenuto che l'atteggiamento del signor Fonseca, che si è lanciato verso l'arbitro, urlandogli contro, al punto di trovarsi faccia a faccia, è un atteggiamento che evidenzia un comportamento intimidatorio e minaccioso.
La commissione pertanto sanziona l'allenatore con una sospensione dalla panchina e dall'accesso agli spogliatoi degli arbitri fino al 30 novembre 2025. Poiché ritiene inoltre che si tratti di una grave condotta scorretta, questa sanzione coprirà anche l'accesso allo spogliatoio della squadra prima, durante e dopo le partite fino al 15 settembre 2025".
I fatti e la reazione della moglie
Domenica scorsa, sul risultato di 1-1 nella gara tra Lione e Brest, al 41' minuto del primo tempo, il tecnico portoghese ha iniziato a protestare duramente per un fallo fischiato a favore del Brest ed è stato ammonito. Al 91' l'arbitro Millot ha mostrato il cartellino rosso, con Fonseca che ha reagito immediatamente con urla e un duro faccia a faccia. Ad intervenire i giocatori del Lione per separare il proprio tecnico dal direttore di gara.
Espulsione inevitabile e max squalifica.
Il giorno dopo, la moglie di Fonseca, Kateryna, si è sfogata sui social: "9 mesi di squalifica per qualche secondo di urla? Una decisione folle, assurda e senza precedenti. Serve una giustizia onesta, non un'esecuzione pubblica".
Fonseca si sarebbe giustificato di fronte alla commissione disciplinare parlando dello stress accumulato nell'ultimo periodo a causa delle notizie relative alla guerra in Ucraina, paese di origine della moglie.