De Vrij torna a casa: Feyenoord-Inter per lui è la Partita!
Serata di emozioni forti per il difensore dell'Inter cresciuto nel Feyenoord

Feyenoord-Inter non è un semplice ottavo di finale di Champions League per Stefan de Vrij, che con la maglia degli olandesi è cresciuto, da quando aveva dieci anni fino ai ventidue. Nell'Inter invece è arrivato a ventisei anni, dopo essere stato quattro stagioni nella Lazio.
Il passato contro il presente e il futuro, perché il difensore dell'Inter alla stampa olandese rivela che non gli dispiacerebbe affatto prolungare il suo contratto. Il presidente Marotta con Ausilio e Baccin decideranno a fine maggio, i nerazzurri hanno la possibilità di allungare unilateralmente il suo contratto, ma dalle parole di Stefan la scelta per lui è già fatta:
"Crescendo impari ad apprezzare maggiormente ciò che hai e la voglia di cambiare inizia ad attenuarsi - ha detto al Voetbal International -. All'Inter ho vissuto tante esperienze anche fuori dal campo, dal Covid alla causa contro i miei ex agenti della Seg. Spesso le persone me lo chiedono, se voglio un'altra avventura magari in un altro Paese. Ma io gioco per l'Inter. Negli ultimi quattro anni abbiamo vinto sette titoli, ogni due settimane gioco all'interno di un San Siro gremito e ogni volta mi emoziono. Anche i miei compagni di Nazionale, da Van Dijk a Timber, me lo dicono ogni volta: 'Wow, che stadio San Siro'!".
Chiara la sua risposta sul futuro:
"Mi sento molto apprezzato all'Inter, dovrei davvero rinunciare a tutto questo per una nuova avventura? A volte bisogna apprezzare quello che si ha. Il club ha la possibilità di prolungare il mio contratto per un altro anno. Se così fosse io sarei felice di restare. L'Inter è come una famiglia e io adoro la passione che hanno i tifosi. Finché avrò un ruolo importante mi piacerebbe restare all'Inter, anche perché a 33 anni non sei poi così vecchio per la Serie A".
Infine le emozioni di tornare a casa in Champions, proprio dove è cresciuto, contro il suo Feyenoord:
"Ero sul divano a casa, guardando la televisione, quando il Feyenoord ha sconfitto il Milan. E così all'improvviso mi sono trovato davanti al 50% di possibilità di affrontarli. Da quando me ne sono andato 10 anni fa ho sempre sognato di giocare almeno una volta contro il Feyenoord, quindi quando è uscito al sorteggio sono stato felice. Non vedo l'ora di scendere in campo al De Kuip".