Feyenoord, Van Persie: "I tifosi il nostro 12° uomo contro l'Inter"
Il neo allenatore del Feyenoord vuole fare un'altra impresa

Per Robin Van Persie, una lunga carriera da calciatore nelle big d'Europa e in nazionale, l'emozione sarà comunque grande, alla sua prima presenza in Champions da neo allenatore del Feyenoord: "Domani proverò questa esperienza, non vedo l'ora. I miei giocatori sono in buona forma. Io sono pronto e positivo", ha detto nella conferenza stampa della vigilia.
Il Feyenoord ci crede
La sfida contro l’Inter vede gli olandesi sfavoriti, ma in questa Champions League non sono certo mancate le sorprese: "Penso che avremo un po' più di possesso palla, ma questo non significa necessariamente che creeremo più occasioni. L'Inter è una squadra molto forte, hanno concesso solo un gol in Champions League - ha aggiunto -. Hanno un modo di difendere molto efficace, ma sono bravi anche ad attaccare, sfruttano gli spazi e questi sono i punti di forza su cui faranno affidamento. Per noi sarà importante giocare e difendere bene, avremo i tifosi dalla nostra parte e saranno il nostro 12° uomo. Segnare all'Inter è molto difficile, sarà una grande sfida per noi non concedere spazi ai nerazzurri perché quando partono in transizione vanno dappertutto variando molto le posizioni. Questo può essere un punto di forza ma anche una debolezza, perché è trovando gli spazi che possiamo anche creare qualcosa. Ma loro possono anche prenderci di sorpresa, siamo entrambi in equilibrio su quella sottile linea. Sarà una grande sfida per noi come club e come giocatori. Chi toglierei all'Inter? Ne sceglierei anche un paio volendo, sono tutti molto forti. Sono bravi in difesa, a centrocampo e in attacco, per me sarebbe un sogno da calciatore poter giocare contro certi avversari".
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Parla il bomber Carranza
Accanto a lui Julian Carranza, il giustiziere del Milan che con il suo gol a San Siro ha eliminato i rossoneri: "Abbiamo un piano che metteremo in atto domani - ha detto l'attaccante -. In questo tipo di partite devi dare più del 100%. Penso che l'Inter sia più forte del Milan, ma lo abbiamo dimostrato anche contro Bayern e Benfica: possiamo battere chiunque. Cosa ci chiede Van Persie? Dobbiamo lavorare duramente quando non abbiamo la palla, recuperarla il prima possibile e poi essere noi stessi nell'ultimo quarto di gara, dimostrare perché siamo a questo livello. Sono molto contento di lui, personalmente sento di poter segnare di più e di poter costruire occasioni migliori".