Vlahovic è sempre più un caso: rifiuta la Turchia e "blocca" David

Dusan Vlahovic continua a tenere in ostaggio il mercato della Juventus. Autore di due reti nel Mondiale per Club in corso negli Stati Uniti, l’attaccante serbo resta al centro delle strategie bianconere, ma in una posizione sempre più scomoda. Con un contratto in scadenza nel 2026 e un ingaggio da 12 milioni netti a stagione, la sua permanenza è diventata un ostacolo economico.

La società non ha margini per un rinnovo al ribasso e ha scelto di metterlo ufficialmente sul mercato. Una cessione che potrebbe chiudersi anche a cifre inferiori rispetto al suo reale valore: intorno ai 20 milioni di euro, pur di alleggerire un monte stipendi ormai insostenibile. Ma il problema, finora, è stato un altro: Vlahovic non vuole muoversi.

La sua intenzione è chiara — restare a Torino fino alla scadenza del contratto e incassare l’intero stipendio, prima di liberarsi a parametro zero. Il serbo ha già respinto l’interesse di Galatasaray, Fenerbahce e Besiktas, tutti alla ricerca di un nuovo centravanti dopo le partenze di Osimhen, Dzeko e Immobile. Anche José Mourinho, che aveva pensato a lui per il suo Fenerbahce, si è ormai defilato, virando su John Duran, in uscita dall’Al Nassr.

Non si muove nulla nemmeno sul fronte italiano. Il nome di Vlahovic era stato preso in considerazione da Massimiliano Allegri, che lo avrebbe riaccolto volentieri per il suo Milan, ma anche in questo caso non ci sono i presupposti per una trattativa.

E come se non bastasse, anche le mosse fuori dal campo stanno lasciando il segno. Dopo il pesante 5-2 incassato contro il Manchester City, Vlahovic ha pubblicato sui social alcune foto della gara con il commento “nueve”, sottolineando la propria prestazione in un momento in cui i tifosi si aspettavano ben altro atteggiamento. Un post che non è passato inosservato né all’ambiente né alla società, già irritata dalla rigidità del giocatore sul mercato.

Il nodo principale, però, resta tecnico ed economico. La permanenza di Vlahovic congela qualsiasi operazione in entrata nel reparto offensivo. La Juventus è al lavoro per trattenere Kolo Muani, in prestito dal PSG, ma senza l’uscita del serbo non ci sono margini per chiudere.

Stesso discorso per Jonathan David, che ha già dato il proprio ok a un contratto da sei milioni netti più due di bonus. Tuttavia, la trattativa è ferma: gli agenti dell’attaccante canadese chiedono 15 milioni di commissioni e senza spazio salariale libero non si può andare oltre il semplice interessamento.

La Juventus non può permettersi tre attaccanti di alto profilo in rosa, e soprattutto non può sostenere una “terza punta” da 12 milioni netti a stagione. Finché Vlahovic non cambierà idea, il mercato bianconero resterà ostaggio di un solo nome.

 

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