Mercato aperto

Juventus, la difesa è horror: ecco su chi puntano Tudor e Comolli

La Juventus contro il Manchester City ha palesato tutti i limiti relativi alla retroguardia difensiva: si corre ai ripari sul mercato.

Juventus, la difesa è horror: ecco su chi puntano Tudor e Comolli
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La sconfitta contro il Manchester City ha avuto un sapore amaro per la Juventus, ma paradossalmente potrebbe rivelarsi un punto di partenza. Sebbene il ko non abbia compromesso la qualificazione agli ottavi, ha messo a nudo le fragilità della squadra bianconera, soprattutto nella fase difensiva. La sconfitta ha sollevato interrogativi sul futuro immediato e su come rinforzare una rosa che, pur forte, sembra aver bisogno di aggiustamenti. Con l'infortunio di Savona, che rischia di fermarsi per due mesi, la dirigenza si è subito messa al lavoro. Il primo obiettivo è consolidare la difesa e il primo passo è stato "costruito in casa", con Gleison Bremer pronto a diventare il pilastro della retroguardia. Il brasiliano, reduce da un infortunio al ginocchio che lo aveva messo fuori gioco per un lungo periodo, è tornato a lavorare a pieno regime e in casa Juventus c'è grande fiducia che possa rivelarsi il vero colpo del mercato 2025-26.

Nel frattempo, i dirigenti bianconeri stanno cercando anche rinforzi esterni. Il nome più caldo continua a essere quello di Leonardo Balerdi, difensore del Marsiglia già allenato da Igor Tudor in Francia. L'argentino è al centro dei pensieri di mercato del tecnico bianconero, che continua a chiedere rinforzi in ogni reparto. La Juventus è pronta a lavorare su più fronti, anche se la concorrenza e le difficoltà economiche legate al fair play finanziario potrebbero complicare la trattativa.

La disfatta contro il Manchester City ha, infatti, rinnovato le riflessioni sul futuro della Juventus, sollevando questioni che erano già emerse nelle settimane precedenti. Le discussioni si sono intensificate a Orlando, dove il direttore sportivo Comolli, che da inizio torneo è diventato un pendolare tra Italia e Stati Uniti, ha incontrato quotidianamente il tecnico Tudor, il suo braccio destro Giorgio Chiellini e l'amministratore delegato Maurizio Scanavino. Balerdi resta la priorità, ma l'ostacolo maggiore arriva dal Marsiglia, che per ora non ha intenzione di cedere il giocatore. La situazione, però, potrebbe evolversi rapidamente, soprattutto se la Juventus riuscisse a fare cassa con qualche cessione.

Per ora, il reparto difensivo di Tudor è pieno. Oltre a Bremer, che è tornato a disposizione dopo un lungo stop, ci sono diversi altri centrali a disposizione, tra cui Pierre Kalulu (acquistato dal Milan), Nicolò Savona (che ha appena rinnovato il contratto), Gatti, che rientrerà presto, Lloyd Kelly. Senza dimenticare Daniele Rugani, aggregato negli Stati Uniti dopo la sua stagione in prestito all'Ajax. Con Tiago Djalò che rientra dal Porto ma è in uscita, è chiaro che serviranno altri addii per liberare spazio in rosa. Rugani e Kelly, in particolare, sembrano i principali candidati a lasciare la Juventus, con il difensore inglese che potrebbe fare ritorno in Premier League.

Nel frattempo, il mercato bianconero non si ferma, con vari nomi che continuano a circolare. Accanto a Balerdi, la Juventus sta valutando altre opzioni, tra cui Nayef Aguerd del West Ham, Jhon Lucumí del Bologna, Marvin Chabot dello Stoccarda e l'ex bianconero Eric Araujo, ora al Barcellona. Ma prima di ogni mossa, Comolli dovrà riflettere attentamente sul da farsi, considerando anche la possibilità di cedere altri difensori per fare cassa.

Martedì, intanto, la Juventus affronterà il Real Madrid negli ottavi di finale del Mondiale per Club a Miami. Sarà anche l'occasione per vedere Dean Huijsen in campo con la maglia blanca, un ricordo che farà inevitabilmente aumentare il rimpianto per la cessione al Bournemouth dello scorso luglio.

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