Bonny-Inter, l'ufficialità a breve: pronto per gli eventuali quarti

La voglia di Inter di Ange-Yoan Bonny sta per trasformarsi in realtà. Il giovane attaccante del Parma, classe 2003, è pronto a iniziare una nuova avventura con la maglia nerazzurra. I contorni dell’operazione sono ormai definiti: manca solo la formalizzazione di alcuni aspetti economici — in particolare i bonus e le modalità di pagamento — per chiudere un affare che porterà nelle casse del Parma 24 milioni di euro. Una cifra importante, a conferma della fiducia che il club milanese ripone nel talento francese.

I contatti tra Inter e Parma sono costanti e produttivi: la volontà comune di chiudere in tempi rapidi fa da garanzia sull’esito positivo della trattativa. Nessuna interferenza esterna — nemmeno i sondaggi dello Stoccarda, che osserva Bonny come possibile sostituto di Woltemade — sembra in grado di far deragliare l’accordo. La stretta di mano tra i due club vale come un contratto. Il conto alla rovescia è partito: entro il weekend si attende la fumata bianca, poi per Bonny sarà tempo di preparare le valigie.

Destinazione Milano. L’attaccante si sottoporrà alle visite mediche tra lunedì e martedì, poi firmerà un contratto quinquennale fino al 2030. Sarà poi Christian Chivu, tecnico ad interim dopo l’addio di Inzaghi, a decidere il suo immediato futuro. Tutto dipenderà dalla prestazione dell’Inter contro il Fluminense, nel Mondiale per club: in caso di qualificazione ai quarti di finale, Bonny potrebbe essere convocato per la trasferta americana. Non più a Charlotte, ma a Orlando. Il regolamento consente di modificare la lista fino al 3 luglio: tutto è ancora aperto.

In ogni caso, Bonny si sta preparando per farsi trovare pronto. In questi giorni si trova a Ibiza, ma le vacanze per lui sono solo relative. Lavoro quotidiano con un preparatore atletico personale, Alex Frustaci, per mantenere condizione e tono muscolare. Allenamenti mirati su forza ed esplosività, per non perdere un colpo. L’Inter lo tiene sotto osservazione, consapevole che, in caso di partenza per gli Stati Uniti, non avrebbe bisogno di tempo per ritrovare il ritmo gara.

A livello tecnico, Bonny rappresenta il profilo ideale per completare il reparto offensivo nerazzurro. Le sue caratteristiche, simili a quelle di Marcus Thuram — profondità, fisicità e capacità di attaccare lo spazio — hanno convinto la dirigenza a investire su di lui. Un’esigenza emersa con forza nella seconda metà di stagione, complicata proprio dall’assenza di un’alternativa a Thuram. Il francese ha vissuto un 2025 difficile, tra problemi fisici e cali di rendimento. Ecco perché l’Inter ha accelerato su Bonny, pensandolo come complemento perfetto per Lautaro e per il giovane Pio Esposito, ormai considerato a tutti gli effetti una risorsa da prima squadra.

Dietro le quinte dell’operazione c’è anche la volontà del giocatore, che ha sempre privilegiato l’opzione Inter rispetto ad altre destinazioni. A rappresentarlo è Federico Pastorello, lo stesso entourage che ha curato il trasferimento di Inzaghi all’Al Hilal. "Bonny ha messo l’Inter davanti a ogni altra destinazione", hanno sempre ribadito i suoi agenti. Nemmeno l’inserimento del Napoli aveva fatto vacillare la sua scelta. Un legame, quello con Chivu, che ha radici solide: al Parma, il tecnico romeno lo ha schierato 13 volte su 13, partendo 12 volte da titolare.

L’Inter lo considera il terzo colpo della campagna acquisti, dopo Sucic e Luis Henrique. Un tassello che consente di completare l’attacco in vista di una stagione che sarà lunga e impegnativa, tra Serie A, Champions League e il Mondiale per club. In agenda resta un ultimo innesto offensivo: un trequartista o una seconda punta, magari con un po’ d’esperienza. Ma ora i riflettori sono tutti su Bonny. E lui è pronto a prenderseli.