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La sentenza
Clamoroso in Francia: Lione retrocesso in Ligue 2
La squadra di Fonseca aveva chiuso il campionato al sesto posto. Ora farà appello
Clamoroso in Francia: l'Olympique Lione è stato retrocesso in Ligue 2. È questa la decisione presa dalla Direzione Nazionale del Controllo di Gestione (DNCG), l'oganismo di controllo finanziario del calcio francese. Il DNCG ha così decretato la retrocessione amministratitva a titolo cautelativo, come comunicato al proprietario John Textor, che era stato ascoltato nel pomeriggio senza riuscire però a convincere le autorità. Una decisione di cui si era già parlato lo scorso novembre (quando la DNCG aveva avvertito che il club sarebbe andato incontro alla retrocessione al termine della stagione se non fossero state fornite garanzie finanziarie sufficienti, a fronte di un debito pari a 175 milioni di euro), e che la dirigenza del club francese non è riuscita a evitare affogando nei propri problemi finanziari.
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L'ultimo tentativo è stato fatto lunedì, quando il presidente Textor ha venduto le proprie quote del Crystal Palace per ottenere quella liquidità necessaria ad appianare i debiti del Lione, al punto da dichiarare: "Sappiamo che la DNCG è pienamente consapevole di tutto ciò che abbiamo proposto. Come si può vedere dai contributi dei nostri azionisti, abbiamo investito nuovi capitali, non solo per la DNCG, ma anche per il nostro processo di concessione delle licenze UEFA. Senza dimenticare la buona notizia della vendita del Crystal Palace. La nostra liquidità è notevolmente migliorata. Abbiamo ridotto sensibilmente le spese, gli stipendi dei giocatori e risolto i vecchi contratti. Quindi, in termini di redditività per il prossimo anno, siamo piuttosto tranquilli".
Tutto inutile, perché la sentenza ha spiazzato il proprietario decretando la retrocessione, arrivata dopo una stagione conclusa dalla squadra allenata da Paulo Fonseca al sesto posto, cosa che aveva dato l'accesso ai preliminari di Europa League (ora, però, la Uefa dovrebbe revocarne la partecipazione). Il Lione impugnerà comunque la sentenza.
