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Napoli-Bologna, c'è distanza su Ndoye e Beukema

Continuano le trattative tra azzurri e rossoblu, ma la distanza è ampia: Sartori vuole 80 milioni, Manna ne offre la metà

Napoli-Bologna, c'è distanza su Ndoye e Beukema
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Napoli e Bologna si sono seduti al tavolo delle trattative con la consapevolezza delle distanze siderali tra richieste e offerte. Lo sapeva Giovanni Sartori, direttore sportivo rossoblù. Lo percepiva Giovanni Manna, suo omologo in azzurro. E non serviva molto per capirlo: bastava guardare il caso Ndoye. Venticinque anni a ottobre, talento interessante ma valutato dal Bologna tra i 42 e i 45 milioni. Il Napoli, da parte sua, si è spinto fino a 25 milioni, con fatica arriverebbe a 30. Un gap enorme. E se si aggiunge anche il nome di Beukema (27 a novembre), centrale stimato e anch’esso nel mirino partenopeo, la trattativa diventa quasi fantascienza: il Napoli si fermerebbe a 20 milioni, il Bologna ne chiede 32-35. Totale: quasi 80 milioni di euro. Una montagna da scalare, senza ossigeno.

L’accordo coi giocatori non basta

Certo, il Napoli ha già in mano i sì dei giocatori, compresi gli accordi massimi sugli ingaggi, da limare in qualche dettaglio. Ma non basta. Il Bologna non ha fretta, non ha urgenze, e soprattutto non vuole smontare la difesa. C’è il nodo Lucumì, a rischio partenza per una clausola che preoccupa Sartori, e per questo cedere anche Beukema sarebbe troppo. Ndoye, invece, piace eccome e vale oro: la dirigenza rossoblù lo sa, e giustamente cerca il massimo ritorno economico.

Posizioni diverse, certo. Ma entrambi legittime. Due club con visioni distinte, con priorità chiare e con la volontà di fare mercato senza svendersi.

Il Napoli valuta alternative, ma non ha fretta

Intanto il Napoli riflette. Ha soldi, ha margini, non ha intenzione di forzare la mano per ansia. Il mercato è lungo, ufficialmente deve ancora cominciare. E nel frattempo De Bruyne è già arrivato, Marianucci pure. La rosa è solida, lo scudetto in bacheca dà sicurezza, e l’allenatore ha idee chiare. Si può ragionare con calma.

In difesa, ad esempio, piace Trevoh Chalobah (26 a luglio) del Chelsea. In attacco ci sono piste diversificate: da Lang del PSV a Chiesa del Liverpool (da rigenerare, ma con pedigree), fino alle opzioni più ambiziose come Lookman (Atalanta, 28 a ottobre) o Sancho, che a 25 anni potrebbe ancora tornare a brillare.

Le alternative non mancano, insomma. Basta saperle cogliere al momento giusto. E lo stesso vale per chi vende.

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