Juve, se parte Vlahovic il favorito è David

Jonathan David se parte Vlahovic. Più avanza la Juve al Mondiale per club, più incassa. Alla Juventus il 4-1 rifilato al Wydad Casablanca nel secondo turno del Mondiale per Club serve a consolidare il cammino nella competizione, ma soprattutto a dare ossigeno alle strategie di mercato. Damien Comolli, nuovo direttore generale bianconero, continua a dividersi tra le tribune e le trattative: ieri era a Philadelphia per assistere alla prova convincente di Yildiz e compagni, oggi è già di nuovo a Torino, pronto a entrare nel vivo delle prossime mosse.

La priorità si chiama Jonathan David. L’attaccante canadese, reduce da una stagione da 25 gol con il Lille, è ufficialmente svincolato e rappresenta un’occasione rara. Finora le alte richieste del suo entourage hanno rallentato qualsiasi approccio concreto, ma Comolli è pronto a sondare se ci siano margini per riaprire la trattativa. In caso di apertura, la Juventus sarebbe pronta a inserirsi con decisione. David è uno dei nomi caldi per raccogliere l’eredità di Vlahovic, che va verso un addio con scadenza 2026 e senza margini per il rinnovo.

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Gli highlights del match con il Wydad AC 📹⤵️

— JuventusFC (@juventusfc) June 23, 2025

In parallelo resta viva l’ipotesi Victor Osimhen, pupillo di Tudor, anche se il suo futuro dipende dalle dinamiche interne al Napoli e dalle offerte dall’estero. Intanto, in attesa di una conferma (non scontata) del prestito di Kolo Muani dal PSG anche dopo il torneo, la Juve tiene aperti più fronti: Nicolas Jackson, già al Chelsea ma in cerca di rilancio; Mateo Retegui, che l’Atalanta ha messo in vetrina; e Santiago Castro, talento argentino del Bologna che ha scalato le gerarchie in pochi mesi.

Tra risultati e strategie, la Juve si muove con decisione. Perché al Mondiale per Club si può anche vincere. Ma il vero obiettivo resta costruire la squadra del futuro.