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Mondiale per Club
La Juventus batte 4-1 il Wydad e va agli ottavi
Yildiz grande protagonista della sfida (doppietta e autogol procurato), nel finale in rete anche Vlahovic
Dopo i cinque gol rifilati al debutto all'Al Ain, la Juventus concede il bis superando 4-1 i marocchini del Wydad e guadagnandosi l'aritmetica qualificazione agli ottavi di finale del Mondiale per Club.
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Tudor conferma l’undici che ha travolto l’Al Ain, mentre il Wydad cambia solo un uomo (Obeng al posto di Mailula). I primi a rendersi pericolosi sono i marocchini, con un tiro centrale di Lorch su un errore in disimpegno di McKennie. Ma è la Juventus a sbloccare il risultato dopo appena sei minuti: Yildiz scambia con Thuram e conclude di sinistro in diagonale, complice una deviazione di Boutouil. La FIFA, come da regolamento, assegna l’autorete, ma resta la bella azione corale dei bianconeri, arrivata dopo ben 26 passaggi, così come la lucidità del giovane turco nel leggere la situazione.
Il Wydad mette in campo grinta, ma fatica sul piano tecnico e sbaglia troppo, soprattutto sulle fasce, dove i bianconeri affondano con facilità. Alla prima vera occasione la Juventus colpisce, e poco dopo sfiora il raddoppio con un colpo di testa di Alberto Costa. Il secondo gol arriva dieci minuti dopo: Yildiz si prende la scena con un destro potente da fuori area, dopo una grande giocata di Cambiaso sulla sinistra, avviata da Thuram.
Tutto fila liscio, tranne per un contropiede al 25’ che coglie di sorpresa la retroguardia bianconera: su una rimessa laterale, Amrabat approfitta di una distrazione di Savona e serve Lorch, che supera Di Gregorio con un pallonetto preciso. Il gol del 2-1 fa esplodere i tifosi marocchini presenti in massa al Lincoln Financial Field, tra fumogeni e tamburi (l’arbitro è costretto anche a interrompere la gara per qualche minuto).
Nella ripresa Tudor cambia McKennie con Koopmeiners ma non smette di attaccare. Cambiaso va vicinissimo al tris con un bel dribbling e dopo con un tiro di sinistro da angolo che colpisce il palo. Subito dopo Kolo Muani spreca un’ottima chance su assist di Kelly. Il francese si fa però perdonare al 69’, quando lancia Yildiz in profondità: il numero 10 finta su Benabid e piazza il destro sul secondo palo, chiudendo di fatto il match.
Il Wydad insiste con la sua arma principale, il contropiede, cercando ancora Lorch, che però stavolta calcia alto da buona posizione. Nel finale trovano spazio anche Locatelli, Nico Gonzalez (entrambi all’esordio in questa competizione) e Vlahovic, che si rende subito pericoloso ma viene chiuso da Guilherme. I marocchini provano a rientrare in partita con l’ingresso di Mailula, senza esito. Gli ultimi sussulti arrivano da una splendida parata di Di Gregorio su Moufid e dal rigore trasformato da Vlahovic, che mette così anche lui il suo nome nel tabellino dei marcatori bianconeri.
