Inter-Napoli, derby italiano per Højlund

Non è soltanto l’Inter a seguire da vicino la situazione di Rasmus Højlund. Sul centravanti del Manchester United, infatti, si è inserito con decisione anche il Napoli, a caccia di rinforzi offensivi per la nuova era targata Antonio Conte. Il tecnico salentino vuole affiancare a Romelu Lukaku un attaccante in grado di garantire alternative di livello e, all’occorrenza, di reggere un modulo a due punte. In questo contesto, il profilo del danese diventa una pista sempre più calda.

Arrivato a Manchester nell’estate del 2023 per 75 milioni di euro più 10 di bonus, Højlund ha vissuto due stagioni altalenanti: 26 gol complessivi, ma solo 10 nell’ultima annata, condizionata dalla difficile stagione dei Red Devils. Nonostante il potenziale ancora elevato, l’ex Atalanta non è più considerato centrale nel progetto tecnico del nuovo manager Rúben Amorim. Il giocatore si sta quindi guardando intorno, e l’ipotesi di un ritorno in Italia – campionato che conosce bene – lo intriga.

L’Inter è stata la prima a muoversi, chiedendo informazioni per un prestito con diritto di riscatto intorno ai 45 milioni. Ma il Napoli, forte anche della liquidità in arrivo da una possibile cessione di Kvaratskhelia a gennaio, ha sondato il terreno per un’operazione a titolo definitivo: formula preferita dal club inglese, che mira a rientrare almeno parzialmente dell’investimento fatto.

Il piano di De Laurentiis: profondità e qualità per Conte
Il ritorno in Champions League nel 2025-26 obbliga il Napoli ad allungare e rinforzare la rosa. Conte ha chiesto alternative credibili in attacco, e il presidente De Laurentiis vuole accontentarlo, sapendo che un altro scudetto (sarebbe il terzo in quattro anni) passerà anche da una maggiore profondità qualitativa.

Sul tavolo resta anche il nome di Lorenzo Lucca, autore di 11 reti con l’Udinese nell’ultima stagione. Tuttavia, la distanza tra domanda e offerta frena la trattativa: i Pozzo chiedono oltre 30 milioni, cifra che il Napoli ritiene elevata per un giocatore senza esperienza europea. La trattativa potrebbe sbloccarsi a inizio settimana, ma intanto prende corpo un'alternativa di maggiore spessore internazionale.

Højlund piace a Conte: già avviati i contatti
Il Napoli ha avviato i primi contatti con l’entourage di Højlund e le risposte sono state positive. Il giocatore sarebbe attratto dalla possibilità di lavorare con Conte e di condividere lo spogliatoio con nomi di livello come Lukaku, McTominay e – se arriverà davvero – De Bruyne. Con Lukaku, in particolare, Højlund ha già giocato ai tempi dello United sotto Ten Hag, mentre De Bruyne è stato un avversario nei derby di Manchester.

Il club partenopeo sa che la concorrenza dell’Inter è seria, ma i nerazzurri sono frenati dalle priorità legate al Mondiale per Club e dalla necessità di piazzare Taremi prima di effettuare un altro investimento in attacco. Intanto, l’Inter ha chiuso per Bonny del Parma, e dovrà attendere per eventuali altri innesti offensivi.

L’appeal della Serie A e il vantaggio Napoli
Rispetto ad altri profili seguiti dal Napoli, come Darwin Núñez del Liverpool, Højlund presenta un vantaggio evidente: conosce già il calcio italiano, dove ha brillato nel 2022-23 con l’Atalanta (9 gol in A), ed è più giovane del collega uruguagio. I costi dell’operazione sarebbero superiori a quelli per Lucca, ma il rapporto tra età, esperienza internazionale e adattabilità al campionato fa del danese un obiettivo solido, non solo affascinante.

In uno scenario ancora fluido, dove l’Inter resta in corsa ma non ha margini immediati, il Napoli potrebbe sfruttare il momento e accelerare. L’interesse di Højlund c’è, la volontà di Conte anche. Ora tocca a De Laurentiis e al ds Manna trasformare il fascino dell’idea in una trattativa concreta.