Juventus, Tudor: "Non siamo qua per partecipare"
Le parole dell'allenatore dei bianconeri

Alla vigilia dell’esordio della Juventus al Mondiale per Club contro l’Al Ain, in programma nella notte tra mercoledì 18 e giovedì 19 giugno, il tecnico bianconero Igor Tudor si mostra fiducioso e determinato. «C’è tanta voglia di fare bene, i ragazzi sono motivati», ha dichiarato Tudor in un’intervista a Sportmediaset. «La squadra la vedo bene. Ci aspettano molte partite, quindi pensiamo a una alla volta e poi vedremo dove arriveremo. Gli obiettivi di questo club sono noti: i risultati arrivano come conseguenza del lavoro quotidiano e del buon gioco».
Tudor sottolinea l’importanza di questa prima partecipazione della Juventus al torneo: «È la prima volta che affrontiamo questa competizione e i ragazzi vogliono giocarla da protagonisti». Quando gli viene chiesto se è soddisfatto, il tecnico risponde con una riflessione più profonda: «Io sono sempre felice come persona, ma nel lavoro è un’altra cosa. La riconoscenza è difficile da ottenere e facile da perdere».
Durante la conferenza stampa, Tudor ribadisce che la Juventus non è qui solo per prendere parte al torneo, ma per vincere: «Non siamo venuti qui per partecipare. La Juve, quando partecipa a una competizione, lo fa sempre per vincere. Rispettiamo tutte le squadre, ci sono le migliori del mondo, e le conosciamo bene dopo averle analizzate. Alcune provengono da campionati meno noti, ma il rispetto per tutti è fondamentale. Noi dobbiamo concentrarci solo su noi stessi e sul nostro gioco: saremo noi a decidere il nostro destino».
Sul fronte infortuni, Tudor aggiorna sulle condizioni dei giocatori: «Locatelli ha fatto un allenamento con noi, ma la caviglia gli dà ancora un po’ di fastidio. Koopmeiners invece sta bene, è quasi recuperato e si sta allenando con la squadra, così come Gatti. È un segnale importante avere due giocatori con questa personalità sulla via del rientro». Il tecnico continua: «Rugani ci darà una grossa mano, è un giocatore di valore, si allena bene, ha esperienza e conosce bene questo club. Sono contento che sia con noi».
Sulle condizioni di Bremer, invece, Tudor è più cauto: «Sarà difficile rivederlo in campo qui, ma ieri ha fatto un allenamento importante per lui, ha iniziato a giocare duelli e a spingere. È uno step importante, ora bisogna continuare senza rischiare».
Infine, il tecnico parla della sua situazione e delle prospettive della squadra: «Sia in campionato sia in queste ultime tre settimane non ho mai avuto la sensazione che all’interno della squadra ci fosse incertezza. Per me è sempre stato tutto molto chiaro. Cosa serve per migliorare? Con i tre nuovi acquisti la squadra è competitiva e pronta a lottare per gli obiettivi stagionali».
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