Inzaghi shock: "Non desideravo altro che l'Al-Hilal"
Le clamorose dichiarazioni dell'ex allenatore dell'Inter

Simone Inzaghi, alla vigilia del debutto al Mondiale per club contro il Real Madrid, ha parlato della sua scelta di lasciare l’Inter per allenare l’Al-Hilal. "Ho accettato la sfida e sono uscito dalla mia comfort zone dopo diversi anni all’Inter. Non c’era nessun’altra squadra che avrei voluto allenare", ha dichiarato il tecnico. Le sue parole arrivano in un momento in cui le dichiarazioni del CEO dell’Al-Hilal, Esteve Calzada, sulle tempistiche della sua decisione stanno suscitando qualche polemica. Inzaghi ha risposto serenamente in conferenza stampa: "Se è il prezzo da pagare per quattro anni all’Inter, sono felice di farlo. Ho ricevuto molto più di quanto ho dato: dai tifosi, dai dirigenti, dai giocatori. So che mi mancherà tutto, anche le critiche più ingiuste. Ma ho dato tutto e credo che, per il bene dell’Inter, separarsi fosse la scelta giusta, anche se dolorosa per tutti".
Il tecnico ha poi voluto chiarire che il suo futuro non ha influito negativamente sul rendimento della squadra nella fase finale della Champions League, smentendo così chi aveva suggerito il contrario dopo la sconfitta contro il PSG. Riguardo al suo passaggio nella Saudi Pro League, dove secondo diverse fonti guadagnerà circa 26 milioni di euro all’anno, Inzaghi ha spiegato: "Volevo cambiare mentalità, stile di gioco e affrontare nuove sfide. Non c’era un altro club che desiderassi allenare: ho scelto l’Al-Hilal".
Infine, guardando alla sfida imminente contro il Real Madrid, Inzaghi si è detto consapevole della difficoltà dell’incontro ma fiducioso: "Affronteremo probabilmente la squadra più forte del mondo. Sarà un match difficilissimo, ma siamo pronti per la sfida e giocheremo come sappiamo". Un passaggio importante per il tecnico italiano, che dopo anni in Serie A cerca ora di affermarsi su un palcoscenico internazionale del tutto nuovo.
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