Mondiale per Club: oggi in campo Bayern Monaco e Psg
Mondiale per Club: oggi in campo Bayern Monaco e Psg

Il Mondiale per Club prosegue il suo iter con i due match di giornata dopo il deludente 0-0 tra Inter Miami e Al-Ahly, che ha aperto il torneo con più fumo che arrosto. A Cincinnati e Pasadena scendono in campo due delle grandi favorite: Bayern Monaco e Paris Saint-Germain, attese da impegni assai differenti. Per i bavaresi c’è l’esordio soft contro l’amatoriale Auckland City, mentre per i campioni d’Europa c’è già un test di livello contro l’Atletico Madrid, primo incrocio europeo del torneo.
Bayern-Auckland City (ore 18, TQL Stadium)
Quella del Bayern in questo Mondiale per Club sembra una passerella annunciata. I neozelandesi dell’Auckland City – dominatori incontrastati del calcio oceanico con ben 13 Champions OFC in bacheca – sono una squadra dilettantistica, animata più da entusiasmo che da ambizioni concrete. Il divario tecnico con i tedeschi è abissale, e il tecnico Albert Riera, ex giocatore del club, dovrebbe affidarsi a un prudente 4-4-2 per limitare i danni.
Il Bayern Monaco di Vincent Kompany, qualificato grazie al ranking UEFA dopo un’annata con luci e ombre, vuole iniziare con il piede giusto in un girone C che comprende anche Benfica e Boca Juniors (in campo il 17 giugno a mezzanotte). Nonostante le assenze di Musiala e Davies, i bavaresi schiereranno quasi tutti i titolarissimi: Neuer tra i pali, Stanisic e Guerreiro sulle fasce, coppia centrale con Tah e Kim, a centrocampo Pavlovic-Kimmich, sulla trequarti Olise-Muller-Coman, davanti l’uomo dei gol: Harry Kane. Probabile panchina per Sané, già promesso sposo del Galatasaray. Il Bayern sogna una goleada per lanciare un messaggio forte al torneo.
PSG-Atletico Madrid (ore 21, Rose Bowl)
Molto più equilibrato l’incrocio tra Psg e Atletico Madrid, primo vero big match del torneo, in programma al leggendario Rose Bowl di Pasadena. I parigini di Luis Enrique, reduci da un 5-0 sull’Inter in finale di Champions, inseguono il poker stagionale dopo aver completato uno storico Triplete. Ma la trappola è dietro l’angolo: l’Atletico di Simeone, ferito da un’annata senza trofei, vuole ripartire con il piede giusto.
Nel gruppo B, che include anche Botafogo e Seattle Sounders, la sfida ai colchoneros dirà molto sulle gerarchie. Luis Enrique si affida alla sua formazione tipo: Donnarumma tra i pali, difesa a quattro con Hakimi-Nuno Mendes esterni, centrali Marquinhos e Pacho. In mediana spazio a Joao Neves, Vitinha e Fabian Ruiz. Il tridente è da capogiro: Desire Doué, Dembelé (candidato al Pallone d’Oro) e Kvaratskhelia. Barcola partirà dalla panchina.
Senza nuovi innesti, anche l’Atletico si presenta con l’undici collaudato: in porta Oblak, davanti a lui Le Normand-Gimenez con Llorente e Galan sugli esterni. A centrocampo De Paul e Barrios, sulle fasce Simeone Jr. e Lino, in attacco la coppia Griezmann-Julian Alvarez. Sarà un match ad alta intensità, con due filosofie a confronto: la manovra elegante del Psg e il consueto spirito battagliero dell’Atleti. Per Simeone, questo Mondiale può essere l’occasione per lasciare il segno a livello globale. Ma Luis Enrique ha l’ambizione di trasformare il successo in Champions in un’egemonia duratura.