Crisi Milan

Milan, l'Europa è un miraggio: tutti sotto accusa

Dirigenza, allenatore e squadra, nessuno si salva in questa stagione disastrosa che può concludersi senza qualificazione alle coppe

Milan, l'Europa è un miraggio: tutti sotto accusa
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Il Milan sta attraversando una crisi profonda e la cura Sergio Conceiçao non sembra più funzionare. L'avventura del tecnico portoghese è ormai al capolinea, con l'addio già programmato a fine stagione, se non addirittura prima. Tuttavia, sul banco degli imputati non c'è solo l'allenatore, ma anche la dirigenza, con il presidente Gerry Cardinale nel mirino dei tifosi, che chiedono a gran voce la vendita del club. Il fallimento del progetto voluto da Ibrahimovic, Moncada e Furlani è evidente, e la classifica lo conferma: il Milan è al nono posto, fuori dalla zona Europa con soli 41 punti in 27 giornate, a -9 dal quarto posto (e la Juventus deve ancora giocare), a -4 dal settimo. La possibilità di un anno senza coppe europee è concreta, e nemmeno una vittoria in Supercoppa Italiana o in Coppa Italia potrebbe risolverne un'annata ormai fallimentare.

Lo striscione di contestazione della Curva Sud

Il primo quarto d'ora della partita di ieri contro la Lazio è stato l'emblema di una stagione travagliata: una squadra senza idee, che ha subìto troppo e non è riuscita a sfruttare le difficoltà avversarie. Solo nel secondo tempo, quando Conceiçao ha gettato nella mischia tutti gli attaccanti, il Milan è sembrato più pericoloso e creato qualche occasione, come il gol di Chukwueze, ma la fase difensiva è rimasta fragile come al solito, senza contare l'ennesima espulsione (stavolta è toccato a Pavlovic) che ha lasciato la squadra in dieci. Anche il mercato di gennaio, celebrato da stampa e tifosi, non ha portato i risultati sperati. Gimenez, dopo un inizio positivo, è sparito, Walker è poco più di una comparsa, Joao Felix non trova la scintilla giusta, mentre Sottil e Bondo sono semplici riserve. L'unico che si salva è Reijnders, che continua a giocare su buoni livelli, mentre Pulisic e Leao, seppur per motivi diversi, appaiono in evidente calo. Il Milan, insomma, è alle prese con una delle stagioni più difficili degli ultimi anni, con la sola prospettiva di archiviarla velocemente e preparare la prossima, nella speranza di non commettere più errori.