Donnarumma, parla Enzo Raiola: "Presto per tornare in Italia"
Sull'ipotesi di un ritorno in Italia di Gigio Donnarumma ha parlato il suo agente Enzo Raiola chiudendo parzialmente le porte

L’ipotesi di un ritorno in Italia di Gianluigi Donnarumma affascina molti tifosi e alimenta voci di mercato, ma per il momento resta solo uno scenario da fantacalcio. A spegnere ogni entusiasmo ci ha pensato Vincenzo Raiola, agente del portiere del Paris Saint-Germain, che ai microfoni di Stile TV ha chiarito: “Al momento non c’è nessuna porta aperta in Italia e non credo neanche sia il momento di ritornare. Al PSG si trova bene, ci sono alcune situazioni contrattuali da definire, ma escludo qualsiasi ritorno di Donnarumma, almeno nel breve termine”.
Parole che raffreddano in particolare i rumors su un possibile interessamento del Napoli. Raiola non nega la stima, ma ridimensiona l’eco delle voci: “Certo, ci sono anche altri club, ma valutiamo tutto con serenità e lo dico sul serio. Il Napoli? Sono arrivati i complimenti da Manna per Donnarumma, non quelli di De Laurentiis, ma perché con Manna c’è un rapporto che ci lega da anni”.
Oltre al futuro del suo assistito, Raiola ha parlato anche dell’esperienza parigina vissuta con Luis Enrique, sottolineandone la qualità non solo come tecnico ma anche sul piano umano. “È un ottimo allenatore, ma questo già lo sapevamo, è a livello umano che credo abbia fatto la differenza. Lui è molto vicino ai ragazzi, ha fatto di tutto per far sentire i ragazzi a proprio agio, lavora su ogni giocatore”.
E svela alcuni aspetti gestionali insoliti del metodo dell’allenatore spagnolo: “Poi, il suo metodo è diverso perché più si giocava e più faceva riposare la squadra. Dopo una gara vinta, concede 2 giorni di riposo e la cosa inusuale è far stare i ragazzi a casa anche nel giorno della partita. Nella giornata tipo, i ragazzi facevano colazione al centro sportivo, poi andavano a casa dalla famiglia e si ritrovano alle 18 per la partita”.
Spazio anche a un passaggio sulla Nazionale italiana, reduce dalla disfatta contro la Norvegia. Raiola punta il dito contro la saturazione del calendario e la stanchezza accumulata dai calciatori. “Dopo un campionato così lungo e una Champions League intensa, i giocatori avevano bisogno di vacanza e invece tra allenamenti di Nazionale e partite importantissime non è facile riposare. È vero che i calendari sono ristretti, ma giocare partite così importanti a fine stagione non fa bene agli atleti, è pesante”.
Donnarumma, reduce da una stagione infinita, si prepara ora alla World Cup con il PSG, ma la delusione per il risultato azzurro è forte. “Lui ha iniziato a luglio con la preparazione, ora siamo a giugno e ancora si giocano gare fondamentali. Lui ha giocato più di 60 partite per cui l’umore è vivo e vorrebbe fare tanto e di più per la Nazionale, ma la stanchezza di una stagione intera si fa sentire. E, al termine di questa settimana intensa, inizierà un altro percorso per cui è stressante dal punto di vista mentale”.
Infine, uno sguardo alla prossima sfida dell’Italia: “Purtroppo la prima gara con l’Italia non è andata benissimo, ma la prossima partita si deve vincere. Ieri sera l’ho sentito ed era concentrato e determinato: vuole vincere la prossima gara per poi rimandare tutto a settembre. Però, questo pessimismo non fa bene, è vero che il risultato non è positivo, ma il calcio è bello perché si può ribaltare ogni situazione. Sicuramente i ragazzi daranno il massimo”.