Futuro giallorosso

Lecce, Corvino: "Giampaolo? Settimana prossima decideremo"

Pantaleo Corvino ha parlato della terza salvezza consecutiva del Lecce, sui conti in ordine della società e sul futuro di Marco Giampaolo

Lecce, Corvino: "Giampaolo? Settimana prossima decideremo"
Pubblicato:

Pantaleo Corvino si gode il traguardo e lo trasforma in bandiera identitaria. Tre salvezze consecutive in Serie A, un primato che nella lunga storia del Lecce rappresenta qualcosa di unico. Ma mentre il club salentino festeggia il risultato sportivo e il primato di sostenibilità economica, resta ancora in sospeso il nodo allenatore: Marco Giampaolo, il tecnico della rimonta, è ancora in attesa di conferme.

In conferenza stampa, il responsabile dell’area tecnica ha alternato emozione e pragmatismo. “Se stiamo qui a raccontare questa terza salvezza di fila in 117 anni di storia del club possiamo dire di aver fatto qualcosa di importante – ha dichiarato Corvino –. Abbiamo conseguito un record di disputare il quarto campionato di fila in A. Davanti a una stagione che ha visto fiorire, però abbiamo subito delle perdite. È stato scioccante perdere Graziano Fiorita e la sua scomparsa ha lasciato il segno in tutti. Ho vissuto il dramma del nostro fisioterapista, dopo aver provato lo stesso dolore per un'altra dolorosa scomparsa qualche anno fa con la morte di Astori”.

Sul futuro della panchina, Corvino non ha sciolto le riserve, annunciando che servirà ancora qualche giorno per arrivare a una decisione condivisa. “Quando raggiungi certi obiettivi e li conquisti come nel nostro caso, allora sia la società sia l'allenatore devono prendersi un periodo per riflettere in un calcio fatto di idee, linee programmatiche e fattori, in cui ognuno deve essere convinto di quello che si va a fare – ha spiegato –. Io non sono un robot e non lo è nemmeno Marco. Abbiamo scelto con coraggio questo allenatore e lo abbiamo difeso contro tutto e tutti, come quando la squadra non è riuscita a vincere in 13 partite. L'incontro con Giampaolo ci sarà tra 3-4 giorni e la prossima settimana arriverà la decisione”.

Accanto al valore sportivo, Corvino ha voluto mettere in luce l’equilibrio economico raggiunto dal club, un modello virtuoso nel panorama calcistico. “Siamo la società più in salute e più sostenibile in Serie A e nona in Europa – ha sottolineato –. Abbiamo avuto una squadra forte su tutti gli aspetti, perché se non fosse stata così non saremmo arrivati a raggiungere questo risultato. Quando pareggi a Bergamo contro l'Atalanta e vinci contro Torino e in casa della Lazio, allora vuol dire che i ragazzi sono stati forti e li ringrazio”.

Infine, lo sguardo al futuro, con il solito richiamo all’identità e al sogno da custodire: “Stiamo vivendo tutti una bella favola ed un bel sogno. Ancora una volta invito tutti a continuare sul percorso intrapreso. Abbiamo vissuto 152 partite di Serie A. Ma i risultati portano sempre a pensare a come migliorarsi e non a quello che si è già fatto. Se non vedi dove devi andare a migliorare, allora c'è il rischio di smettere di sognare. Bisogna sforzarsi per lottare contro gli avversari. Noi sino ad ora siamo sempre stati Davide ed abbiamo vinto sempre contro Golia nella conquista dei nostri obiettivi prefissati. Se dovessimo sbagliare in comunicazione rischieremmo di rompere un sogno. Siamo pronti a riprogrammare sempre e a sforzarci per evitare di chiudere il bilancio in rosso. E dietro la prima squadra c'è l'incoraggiamento di qualcosa di importante che pulsa nel settore giovanile”.

Seguici sui nostri canali