Si va in tribunale!

Mourinho-Galatasaray finisce in tribunale: l'allenatore chiede i danni morali

Mourinho non si smentisce mai: che polemiche in Turchia

Mourinho-Galatasaray finisce in tribunale: l'allenatore chiede i danni morali
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Il solito Mourinho. Dopo aver preso 4 giornate di squalifica per le dichiarazioni rilasciate al termine del derby di Istanbul contro il Galatasaray, due giornate per avere detto che lo staff degli avversari "saltava come scimmie" e due per insulti al collaboratore dell'arbitro, l'allenatore portoghese ha fatto causa al Galatasaray, chiedendo anche 50.000 euro per danni morali.

Questo il comunicato ufficiale del Fenerbahce:

"Riteniamo necessario rilasciare questa dichiarazione riguardante una questione che ha catalizzato l'attenzione dopo la partita tra la nostra squadra di calcio e il Galatasaray. Un'osservazione post partita fatta dal nostro allenatore, Jose Mourinho, è stata deliberatamente estrapolata dal contesto e distorta in modo fuorviante. Come ogni persona ragionevole può riconoscere, l’espressione usata da Jose Mourinho era intesa esclusivamente a descrivere la reazione eccessiva dello staff tecnico della squadra avversaria alle decisioni dell’arbitro durante la partita. Queste osservazioni non possono, in nessun caso, essere associate al razzismo. Qualsiasi tentativo di ritrarre questa affermazione come un’osservazione razzista è completamente dannoso. Vorremmo informare il pubblico che eserciteremo i nostri diritti legali contro questa accusa infondata, che mira a togliere la concorrenza dal campo e manipolare la percezione pubblica".

José Mourinho, allenatore Fenerbahce

Fenerbahce e Mourinho coesi quindi in questa causa intentata ai nemici storici del 'Gala', una causa per danni morali pari a 1 milione 907 mila lire turche (al cambio circa 50.000 euro, ndr.). Ad assistere il tecnico portoghese i legali del club che contestano ai rivali "un attacco ai diritti personali del nostro direttore tecnico".