Le parole dell'Ad

Sassuolo, Carnevali: "Andar via? Difficile lasciare un club così"

Sassuolo, Carnevali: "Via? Difficile lasciare un club così". L'ad del Sassuolo ha parlato dopo il ritorno in A della squadra

Sassuolo, Carnevali: "Andar via? Difficile lasciare un club così"
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L’amministratore delegato Giovanni Carnevali, intervenuto a "La politica nel pallone" su GR Parlamento, ha ripercorso l’annata che sta per chiudersi, sottolineando come la retrocessione non abbia intaccato la determinazione della società emiliana. "Non è stato facile ripartire dopo la retrocessione e farlo con questo slancio, magari all’inizio anche noi non conoscevamo il mondo della Serie B, ma siamo partiti il primo giorno mettendo come primo tassello il tecnico Fabio Grosso che è stato l’artefice di questo campionato. Poi la promozione di Francesco Palmieri come direttore sportivo e mantenuto i giocatori con la giusta voglia per risalire", ha spiegato Carnevali.

Un momento difficile, quello vissuto lo scorso anno, superato grazie all’unità di intenti tra squadra, dirigenza e proprietà: "Abbiamo sofferto molto nella passata stagione, ma ci siamo rimboccati le maniche sapendo di avere alle spalle una proprietà come la famiglia Squinzi che ci ha dato questo grande entusiasmo per dimenticare la retrocessione dell'anno scorso".

L'ad neroverde ha poi parlato del suo lungo percorso a Sassuolo, rispondendo anche alle voci su possibili offerte da parte di altri club: "Sono a Sassuolo da dodici anni, l’anno prossimo saranno 13 e questo ci dà la possibilità di continuare con obiettivi precisi sapendo che non sarà facile, ma ci attende un’annata durissima. Sono sempre dell'idea che su 20 squadre 8 fanno un campionato per non retrocedere e 3 di queste retrocederanno per cui la percentuale è altissima e su questo dobbiamo ripartire magari provando a rifare quanto abbiamo fatto negli altri anni in Serie A. Non c'è mai stato nessun tormento in particolare, a parte che ultimamente non ci sono mai state delle proposte interessanti o valide. In passato ci sono state, ma penso che ci debba anche essere della riconoscenza per quanto ho ricevuto".

Carnevali ha ribadito quanto sia importante, per lui, poter lavorare in un ambiente che consente autonomia e collaborazione: "Ora ho la fortuna di lavorare con i figli, che sono persone straordinarie, e di poter lavorare in una società straordinaria per fare calcio dove ho la possibilità di poter decidere insieme ai miei collaboratori e penso che la fortuna di una società di calcio oggi sia poter decidere tutti insieme ed è difficile poter trovare altre soluzioni in queste squadre in cui si potrebbe lavorare così".

Infine uno sguardo al futuro, con la consapevolezza che lasciare il Sassuolo non sarà semplice: "Come età sono già grande, non è la diplomazia ma è la verità. Io faccio parte di una famiglia importante che mi permette di lavorare, quando ci saranno le richieste le valuterò, sapendo che spostarsi da una società come questa sarà difficile".

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