Hamilton: "Non sento la pressione"
Il sette volte campione del Mondo parla del suo debutto alla guida della Ferrari

L'ultimo anno per Lewis Hamilton è stato lungo e difficile, con la notizia del suo arrivo in Ferrari diventata ufficiale il 1° febbraio 2024, prima ancora che iniziasse lo scorso campionato. Un campionato passato alla guida della Mercedes, sapendo però che sarebbe stato il suo ultimo anno, in un lunghissimo conto alla rovescia che finalmente sta per terminare. Tra poche ore, infatti, Lewis Hamilton farà il suo debutto in gara con la Rossa: "Non sento la pressione - ha detto il britannico in conferenza stampa - so di poter portare risultati: si tratta di abbassare la testa e lavorare".
La curiosità per il primo gran premio della stagione quest'anno è nettamente superiore a quella degli anni passati, per un debutto atteso da tutti. Il suo arrivo a Maranello ha creato grande clamore, sui social e non solo, con centinaia di persone appostate sul ponte di Maranello per assistere ai suoi primi giri al volante della Ferrari a fine gennaio: "Nel corso degli anni la pressione che ho esercitato su me stesso è stata 10 volte superiore a quella che mi hanno messo gli altri. Non sono entrato in Ferrari per sentirla: so cosa posso portare e come farlo, si tratta di abbassare la testa e lavorare. Arrivo a questo weekend con una mentalità aperta.
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L'attesa è finita
"Non dico che sarà facile, ma non sento la pressione: quella esterna è inesistente, quella vera viene dall'interno e da ciò che io voglio ottenere. Non sono qui per dimostrare qualcosa - ha proseguito il sette volte campione del mondo -. Sono molto, molto fortunato ad avere avuto questa carriera in Formula 1. Iniziare qui nel 2007 è stato epico, così come è stato speciale farlo poi in Mercedes. Tutto ciò mi ricorda il primo anno e tutte le stagioni che sono andato su e giù per il paddock guardando il garage rosso: ora ci sono davvero. Una bella sensazione. Siamo in una forma positiva, credo. Immagino ne sapremo di più in questo weekend e successivamente. Proveremo a fare il nostro meglio, al momento non c'è molto di più che possiamo fare. Non abbiamo avuto molti giorni di test, abbiamo trovato alcune aree su cui lavorare ed è quello che continueremo a fare. Penso che ci sia stato un miglioramento, ma possiamo fare di più. So che non siamo i più veloci al momento, ma ripeto: sarà una stagione lunga. Se mi aveste fatto questa domanda alla fine della scorsa stagione, la risposta sarebbe stata diversa: questa è la prova di come le cose possono cambiare velocemente in Formula 1. Faremo del nostro meglio per essere il più competitivi possibile".