Alla Roma si respira ottimismo prudente. È un dato di fatto: le squadre di Gasperini ci mettono sempre un po’ a carburare, tra automatismi da rodare e affinità da costruire tra giocatori e tecnico “scomodo”. Poi, però, quando iniziano a ingranare, volano: punti su punti, con un vantaggio che spesso si allarga sulle dirette concorrenti. E storicamente, il momento decisivo arriva subito dopo la sosta delle nazionali di novembre. È lì che le squadre di Gasp aumentano i giri e iniziano a macinare risultati. Per la Roma, questo periodo potrebbe significare davvero il via ai sogni di alta classifica.
I precedenti parlano chiaro. L’Atalanta di Gasperini, spesso protagonista in Champions League, ha mostrato nei post-sosta di novembre rendimenti sempre positivi: nella scorsa stagione cinque vittorie consecutive tra Parma, Roma, Milan, Cagliari ed Empoli. L’anno prima, più altalenante, tre vittorie e tre sconfitte; nel 2022/23 tre successi e due pareggi. Stesso trend nel 2021/22 e 2020/21, con filotti di vittorie intercalati da pochi stop. Insomma, le statistiche confermano una costante: le squadre di Gasperini ripartono forte dopo le soste.
Ecco perché a Trigoria la speranza è viva. Lo sa anche Gasperini, che nei giorni scorsi non ha mai nascosto il suo pensiero: «È giusto sognare, anche lo scudetto. Ma il campionato è ancora lungo…». La Roma tornerà in campo il 23 novembre contro la Cremonese, un avversario alla portata, prima di sfide più impegnative: il Napoli in flessione per infortuni e problemi interni, la trasferta di Cagliari, il Como in casa e il match di Torino contro la Juventus dell’ex Spalletti.
Se la Roma riuscisse a ingranare subito, le ali potrebbero essere dorate: restare in vetta o comunque nelle posizioni di vertice alla vigilia del mercato di gennaio, dove Gasperini spera di aggiungere un paio di colpi per dare ancora più spinta alla squadra. Una strategia chiara: partire forte adesso per volare ancora più in alto.