Sembrava l’acquisto più promettente del mercato estivo della Juventus, e invece, tre mesi dopo l’inizio della stagione, Jonathan David è diventato più famoso per le ironie social sui gol sbagliati che per le qualità che avevano convinto il club a investire su di lui. L’ipotesi di una sua partenza a gennaio era concreta, almeno fino all’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina bianconera. Il nuovo tecnico, infatti, ha deciso di rilanciare il canadese, convinto che il suo potenziale non sia ancora stato espresso.
Gli alibi, in effetti, non mancano. In estate, la Juventus ha scelto di puntare ancora su Dusan Vlahovic, nonostante le voci insistenti di una sua cessione ormai data per certa. Contro ogni pronostico, il serbo è rimasto e Spalletti, fin dalle prime uscite, ha fatto capire che nella sua idea di gioco il centravanti serbo è ancora un punto di riferimento imprescindibile. La gara di Cremona ha mostrato una Juve pronta a sfruttare maggiormente la profondità, con il numero 9 protagonista degli strappi offensivi tanto cari al nuovo allenatore.
Questo non significa, però, che David resti ai margini. Spalletti lo considera una risorsa importante: inizialmente come alternativa di lusso dalla panchina, ma anche come possibile titolare in un turnover mirato e scientifico. Il canadese paga forse la mancanza di duttilità di altri attaccanti moderni — come Openda, capace di adattarsi anche da trequartista — e, in caso di doppia punta, rischierebbe di occupare spazi simili a quelli di Vlahovic. Tuttavia, le sue caratteristiche di attaccante rapido e mobile potrebbero diventare preziose in una Juve più verticale.
Nel frattempo, la situazione di Vlahovic si è completamente ribaltata: da potenziale partente è diventato il titolare indiscusso e ora si parla addirittura di un rinnovo. Secondo la Gazzetta dello Sport, nonostante le offerte dall’Inghilterra, il serbo vorrebbe restare in bianconero. La dirigenza valuta un prolungamento per evitare di perderlo a parametro zero. Tutto dipenderà dai risultati dei prossimi mesi, ma Spalletti spera di costruire il suo progetto d’attacco proprio su Dusan — con David pronto a riprendersi la scena.
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