Federica Brignone vince ancora, la Coppa del Mondo è più vicina
L'azzurra domina anche il gigante di Are e si avvicina alla conquista della Coppa del Mondo

La classe e la potenza esplosiva di Federica Brignone hanno dominato la scena nel gigante di Are, dove la campionessa valdostana ha conquistato la sua trentaseiesima vittoria in Coppa del Mondo di sci alpino. La 34enne di La Salle ha surclassato le avversarie con una performance straordinaria, fermando il cronometro a 1'52"67 e lasciando dietro di sé la neozelandese Alice Robinson e l’albanese Lara Colturi.
Brignone, portacolori dei Carabinieri, ha attaccato la pista con una determinazione feroce fin dal cancelletto di partenza, non accontentandosi del vantaggio accumulato nella prima manche. I suoi intermedi sono stati impeccabili, segnando i migliori tempi nel tratto più tecnico della pista svedese. E quando sembrava lanciata verso il traguardo con oltre un secondo e mezzo di margine, ha rischiato tutto: un errore in curva l’ha portata lunga, ma con incredibile reattività è riuscita a rimanere in gara, siglando così il suo nono trionfo stagionale.
Alle sue spalle, Alice Robinson ha dato vita a una rimonta spettacolare. La neozelandese, famosa per la sua sciata aggressiva, ha sfidato i limiti della pista con linee audaci e un contatto fisico costante con i pali. Il suo coraggio l’ha premiata con un meritatissimo secondo posto a 1"36 da Brignone.
Lara Colturi, giovane talento di origini piemontesi, ha confermato il suo enorme potenziale. Con una tecnica pulita e una forza fisica impressionante, è riuscita a mantenere precisione e velocità fino alla fine, conquistando il terzo gradino del podio a 1"43 dalla vetta.
Sorte amara invece per Sofia Goggia: l’azzurra, partita con la consueta grinta, è incappata in una caduta dopo il secondo intermedio. Nonostante si sia rialzata per completare la gara, ha chiuso in ventottesima posizione, dietro a Roberta Melesi.
Una giornata memorabile per lo sci italiano, che celebra ancora una volta la straordinaria carriera e la fame di vittoria di Federica Brignone, regina indiscussa del gigante di Are e sempre più vicina alla Coppa del Mondo di sci 2025: la fuoriclasse valdostana, infatti, ha portato a oltre trecento punti il distacco in classifica generale su Lara Gut-Behrami.
Visualizza questo post su Instagram
Le parole di Federica Brignone
“Mi piace molto la pista di Are, dove bisogna sempre spingere. Nella prima manche forse ho tagliato un po’ troppo le linee, in alcuni tratti avrei potuto fare meglio - ha raccontato Brignone al termine della gara -. Nella seconda mi sono lasciata andare e le cose sono fortunatamente andate bene, nonostante un grande rischio a circa quindici porte dalla conclusione, dove sinceramente ho pensato che la gara fosse andata, perché ho perduto tanta velocità e poi arrivava una bella fetta di piatto. Quando ho tagliato il traguardo sono rimasta un po’ sorpresa, non pensavo sinceramente di essere così davanti. In questo momento sono molto presente e totalmente lucida quando scio. Lascio le emozioni fuori dalla mia testa anche se le sento dentro di me, so esattamente dove mi trovo, cosa sto facendo, e se perdo il controllo non mi piace - ha aggiunto Brignone -. C’è tanta consapevolezza e istinto, in questo momento ho l’istinto giusto che mi dice dove e come spingere, ma poi cerco di essere tattica nei passaggi che richiedono attenzione e tenere le linee giuste. Riesco a portare in gara tutto quello che provo in allenamento, forse è questo il mio segreto in stagione".
Ora la valdostana proverà a vivere un weekend speciale di velocità in programma a La Thuile, località dove Brignone è cresciuta, puntando poi a superare Alice Robinson nella classifica di gigante in vista delle finali in programma a fine marzo: "Alice Robinson non molla nulla in gigante, sarà una sfida appassionante che si concluderà giustamente alle finali di Sun Valley. Continuo a non guardare la classifica generale, adesso andiamo a La Thuile dove sarà tosta emotivamente. Lì mi sento veramente a casa, ci sono i miei amici che fanno i giudici di partenza, mettono le reti e il blu in pista, saranno giorni stressanti ma emozionanti allo stesso modo. Dall’altro lato amo quella pista, l’obiettivo principale sarà mantenere la calma”.