Le parole

Juve, Thiago Motta: "Scudetto? Pensiamo solo all'Atalanta"

L'allenatore della Juventus presenta il big match contro l'Atalanta

Juve, Thiago Motta: "Scudetto? Pensiamo solo all'Atalanta"
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Con cinque vittorie consecutive in campionato la Juventus non solo ha blindato il quarto posto, ma adesso sembra poter sognare anche una clamorosa rimonta nella lotta per scudetto, dal momento che l'Inter capolista dista solamente sei punti. Domani all'Allianz Stadium arriva l'Atalanta per uno scontro diretto di fondamentale importanza e, in caso di successo, i bianconeri aggancerebbero proprio i bergamaschi al terzo posto. E per ora Thiago Motta pensa soltanto a questo impegno, evitando di pensare troppo al discorso scudetto

Le parole di Thiago Motta in conferenza

Ci racconta come è andata questa settimana? Come sta la squadra?
"Abbiamo fatto un'ottima settimana. Ho visto i ragazzi in allenamento molto bene. Quelli che ci saranno domani sono pronti ad affrontare una grande squadra come l’Atalanta. Non ci saranno Rouhi, Cabal, Bremer, Milik, Douglas, Savona e Conceicao. Gli altri tutti disponibili".

La Juve al terzo posto in caso di vittoria. Potrebbe cambiare la stagione?
"Siamo concentrati come sempre alla prossima partita, perché conosciamo il livello del nostro avversario. Non dobbiamo perdere energia su altro. Dobbiamo mettere in pratica tutto quello che abbiamo dentro per arrivare alla vittoria".

Ha dovuto lavorare dal punto di vista psicologico per pensare più a chi sta dietro che davanti?
"Abbiamo lavorato a livello fisico, tecnico e psicologico. Pensiamo a dare il massimo per questa partita. Non vogliamo perdere energie per altre cose. La mia filosofia è quella di pensare partita dopo partita".

Sarà importante muovere bene il pallone?
"Loro sono una squadra molto particolare anche per caratteristiche dei giocatori e indicazioni del loro allenatore. Loro hanno anche la capacità di cambiare le marcature durante la partita. Sono una squadra che giocano molto bene a calcio".

La versione della Juventus che ha preferito in queste 5 vittorie di fila?
"Preferenza nessuna, perché a noi piace vincere. Poi se giochi bene ci sono più possibilità di vincere, a volte è capitato di non giocare bene e vincere. Per arrivare alla vittoria devi fare tante cose bene. Domani dobbiamo affrontare una squadra particolare e dobbiamo essere concentrati. La mia preferenza è vincere la partita".

 

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Nelle ultime partite contro il Cagliari e il Verona la squadra ha creato tanto ma realizzato poco, volevo sapere come si allena la squadra per cercare di renderla più “cattiva” sottoporta o è solo una questione di fiducia?
"Dobbiamo continuare a creare, dobbiamo continuare ad arrivare a quel momento lì, sapendo sempre che la forza dell’avversario domani è quella di permettere il meno possibile a noi di arrivare in quella zona lì e noi dobbiamo provare ad arrivare sia dall’esterno che dall’interno, in combinazione, in attacco della profondità, nelle individualità, nella creatività dei nostri giocatori soprattutto offensivi, nell’arrivo di quei giocatori da dietro che possono arrivare in zona goal. Insistere, insistere ma l’importante è arrivare a quel momento lì, creare, finché creiamo e siamo in quella zona lì la probabilità che possiamo vincere la partita o che aumenteremo sicuramente la nostra percentuale di fare bene la finalizzazione di arrivare a concludere meglio è quello di cui si tratta, ma dobbiamo insistere nel creare".

Tra le novità viste col Verona, anche la posizione di Koopmeiners. Quanto è stato importante per lui ritrovare il sorriso?
"Da quando è arrivato lo vedo molto bene. In questa stagione ci ha dato una grande mano in tantissime occasioni. Le critiche ci sono e ci saranno sempre, fan parte del nostro lavoro. Dobbiamo accettarle, andare in avanti e provare a fare le cose nel modo giusto. Ha fatto gol nell’ultima partita e sono contento per lui, è un momento in cui esplodono le sensazioni ma fa tante cose per aiutare la squadra. È importantissimo dentro e fuori dal campo, è un privilegio avere un giocatore di questo livello. Ha dato sempre un grande aiuto, è serio, lavora bene, molto concentrato, si impegna sempre al massimo. Gioca in tante posizioni, questo vuol dire tanto del giocatore".

Come sta Yildiz? Dove è migliorato in questi mesi?
"Sta bene e deve continuare a migliorare su tutti gli aspetti dove è migliorato. Fisicamente e mentalmente sta meglio, è giovane ma ci sono margini di miglioramento enormi. La cosa più importante è quella, è umile e disponibile. Yildiz non si è mai fermato in questa stagione, non ha perso una partita in una stagione in cui si gioca tantissimo. Noi possiamo dare degli spunti ma parte sempre dal giocatore. Se ha voglia di farlo e prova a farlo, anche se si sbaglia, migliora. Con l’umiltà che ha e il talento che ha, ha margini di miglioramento enormi. Deve continuare a lavorare come sta lavorando".

La Juve è la miglior difesa. Cosa la rende più orgoglioso di questa fase difensiva? Cosa servirà contro l'Atalanta?
"Domani dovremo essere una difesa molto solida. Approfitto per fare i complimenti a Vlahovic, Nico Gonzalez, Conceiçao, perché la difesa è collettiva. Fino a oggi abbiamo fatto molto bene, perché gli attaccanti hanno fatto molto bene. Io chiedo tanto a loro e questo va sottolineato, perché siamo stati una squadra solida, fino a oggi, grazie ai nostri attaccanti e hai nostri centrocampisti".

Retegui l'anno scorso ha segnato 9 gol, quest'anno è a 24. Gasperini conosce l'interruttore dei giocatori? Perché è così bravo?
"Perché è un grandissimo allenatore, non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Gasperini non deve più dimostrare niente, è un grande competitore. Riesce a fare tante cose che si danno per scontate ma non lo sono. Lo ringrazio per il momento difficile che c'è stato quando ero giocatore".

 

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I giocatori sentono il peso di giocare in casa?
"Ci ho parlato, per vedere quanto ci tengono a fare le cose bene. Ma dal primo giorno si impegnano al massimo, lavorano, si aiutano, combattono, corrono, giocano a calcio. Dobbiamo avere un equilibrio. Giocare alla Juventus è grande responsabilità, ma giocare a calcio con quel peso addosso a volte diamo un vantaggio all’avversario. Ogni tanto diamo questo vantaggio, soprattutto in casa. Dobbiamo avere equilibrio con la stessa responsabilità che hanno. È calcio, gioco, noi in questo gioco dobbiamo fisicamente e mentalmente superare l’avversario. Poi l’ambiente è libero di esprimere sensazioni ed emozioni, noi li rispetteremo sempre perché giochiamo per i nostri tifosi anche. Quando siamo insieme ci riconosce questa atmosfera. Ho visto anche io quella sensazione e non mi sorprende, li vedo tutti i giorni, ma dobbiamo lavorarci perché giocare a calcio non deve diventare un peso. Bisogna avere entusiasmo, voglia di creare, prendersi dei rischi e responsabilità di creare delle giocate. Ci parlo, ho grande fiducia, sanno dove vogliono arrivare".

Cosa hai preso da Gasperini?
"Vorrei prendere tante alte cose ma ci vuole tempo. Filosofie diverse non lo so, principi diversi non lo so. È un allenatore che come me piace vedere la squadra giocare bene, che ha ritmo, intensità, dinamismo di gioco. Mi piace vedere una squadra che crea, che ha solidità difensiva. Ma ci sono cose diverse anche. Ho avuto anche altri allenatori, sono cresciuto con la filosofia di calcio del Barcellona, ero lì da 16 anni. Ho avuto poi in Italia Mourinho, Ranieri, Benitez. Van Gaal mi ha segnato tanto su come gestire, per non dire poi un grande maestro come Carlo Ancelotti, capire il momento, avere intuizione. Ma vogliamo vincere tutti, tutte le filosofie di gioco sono valide dal momento in cui arrivi alla vittoria. Tutti questi allenatori mi hanno aiutato tantissimo, vogliamo andare in avanti e trasmetterlo ai ragazzi pensando all’obiettivo finale che è vincere ed è lì che si vive meglio".

Domani snodo più importante del campionato?
"Per il momento non cambieremo la nostra filosofia. Focus sulla prossima partita, non mettiamo energie per pensare ad altro. I giocatori potranno decidere stasera se stare con famiglia e amici o rimanere con noi in hotel, ma la nostra energia è solo sulla partita di domani".